Sabato è stata un’ottima occasione per incarnare tutto ciò
che è la cultura veronesi. Nell’ombra del famoso Vinitaly sotto l’affascinante
Loggia di Fra’ Giocondo che si affaccia sulla Piazza dei Signori, le donne
professioniste di Verona si sono trovate per discutere in modo appassionato e serio
sul significato di essere donne e lavoratrice a Verona.
Il formato del nostro incontro consisteva in una tavola
rotonda di quattro donne professioniste con esperienze diverse. Ringraziamo
Lisa Framban (Systems Analyst presso Accenture), Michela Ottaviano
(Imprenditrice presso RemiluProject), Paola Bianco (Marketing presso Masi
Agricola) e Cristina Mascanzoni Kaiser (Event Manager presso Hotel Veronesi)
per aver guidato un discorso molto informativo riguardante alcuni argomenti tra
i quali: il percorso di una carriera a Verona, come affrontare le sfide come
donne professioniste e come integrarsi in una città storicamente conosciuta
come “chiusa”.
Sono rimasta particolarmente soddisfatta dal coinvolgimento
del pubblico ed i contributi che avete dato al nostro discorso.
Tuttavia un tema particolare si è continuamente ripresentato
durante l’incontro: come crescere come donne professioniste a
Verona?
La domanda è stata riferita da tutte le relatrici nella tavola
rotonda e dopo aver riconosciuto il fatto che nonostante le opportunità
esistano per noi donne, il problema che persiste è che si fa fatica a crescere
e a raggiungere gli obiettivi trovando un equilibrio fra carriera e famiglia.
Questo discorso sulla crescita ha indotto alcune riflessioni
nel pubblico fra le donne che hanno dedicato la vita al lavoro, quelle che stanno
cercando di rientrare nel mondo del lavoro dopo di averlo lasciato per
prendersi cura della famiglia e quelle che stanno ancora cercando quest’equilibrio.
Al questo punto nel nostro discorso, uno spettatore da fuori ci ha proposto la
domanda: “come definite il ruolo della donna di oggi?” e ci ha chiesto
sostanzialmente di fare una valutazione “morale”.
In risposta alla domanda sul ruolo della donna e come
crescere, abbiamo messo in evidenza il fatto che le donne devono collaborare di
più tra loro piuttosto di creare competizione, gelosia e barriere.
Dobbiamo smettere
di giudicare le nostre colleghe e riconoscere il raggiungimento degli obiettivi
e offrire supporto quando ci riusciamo.
Il modo per crescere è quello di crescere insieme.
Alla fine del nostro incontro, abbiamo creato due poster con
“CERCO” e “OFFRO” con la possibilità per ognuna di scrivere le opportunità che
si cercano e anche quelle a disposizione e offerte. Per facilitare le
potenziali collaborazioni, ho creato due nuove pagine sul nostro blog per
aggiungere novità di “CERCO” e “OFFRO” lasciando i commenti in fondo della
pagina.
PROSSIMO INCONTRO